Ruolo del tocco affettivo nel sviluppo cognitivo tipico e atipico.
Prof.ssa Farroni (responsabile), Dott.ssa della Longa, Dott.ssa Valori, Dott.ssa Carnevali
Il tocco affettivo - definito come una carezza lenta e delicata - trasmette un senso di vicinanza e
sicurezza fondamentale per la formazione di un sicuro legame di attaccamento e per la regolazione
dello stato emotivo, facilitando l'apprendimento sociale già dei primi mesi di vita. Inoltre, la precoce
sensibilità che i bambini manifestano per il tocco affettivo potrebbe avere un ruolo cruciale per i
meccanismi di autoregolazione fisiologica e comportamentale, con effetti a cascata sullo sviluppo
della cognizione sociale.
In un contesto multisensoriale di interazione sociale, gli effetti del tocco affettivo sono infatti
osservabili nella modulazione della preferenza visiva dei bambini nei confronti dei volti associati al
tocco. Inoltre successivi studi hanno trovato una modulazione della risposta cardiaca dei bambini,
suggerendo che questo tipo di stimolazione tattile possa contribuire a predisporre un ambiente di
apprendimento ottimale per l’organismo. In questa direzione, un’ulteriore domanda che ci si pone
riguarda la possibilità che il tocco affettivo possa contribuire ad un aumento della connettività
cerebrale con importanti ripercussioni per lo sviluppo cognitivo del bambino.
Lo studio del tocco affettivo risulta particolarmente rilevante in popolazioni a rischio per uno
sviluppo atipico. Questa stimolazione sensoriale, che attiva aree cerebrali dedicate all’elaborazione
di stimoli sociali, potrebbe infatti rappresentare un importante fattore di protezione per un
funzionale sviluppo socio-cognitivo. In questa prospettiva, futuri sviluppi della ricerca sono rivolti
allo studio delle differenze individuali, in termini di responsività alla stimolazione sensoriale, che
possano influenzare le traiettorie di sviluppo cognitivo e sociale del bambino.