Dall’azione alla cognizione
Prof.ssa Valenza (responsabile) e Prof.ssa Leo (responsabile)
I  processi cognitivi influenzano e sono influenzati dalle interazioni tra  corpo e ambiente. Ogni individuo, infatti, percepisce il mondo e  attribuisce significato ad esso in base al proprio punto di vista e il  corpo diventa il mezzo imprescindibile attraverso cui si fa esperienza  di sé, del mondo e dell’altro. Pertanto, è impossibile comprendere il  funzionamento del sistema cognitivo senza considerare il ruolo del corpo  e la sua interazione con l’ambiente. Il corpo infatti,  funge da  fattore causale della cognizione ed è parte integrante e costitutiva  della stessa. Durante i primi anni di vita, il bambino acquisisce  numerose abilità posturali e motorie  come controllare la testa,  afferrare gli oggetti, gattonare e camminare, che cambiano  significativamente il suo modo di interagire con il mondo esterno e  favoriscono nuove occasioni di apprendimento.
        Questo progetto di  ricerca indaga in che modo, nel corso dello sviluppo, le specifiche  proprietà morfologiche del corpo del bambino, la sua capacità di  mantenersi in equilibrio in compiti statici o dinamici, l’emergere di  nuove abilità grosso e fino-motorie, in sinergia con la capacità di  selezionare e elaborare una serie di informazioni sensoriali funzionali  allo scopo dell’azione, influenzano l’emergere di capacità cognitive  complesse quali, ad esempio, il linguaggio, la conoscenza numerica, la  letto-scrittura.