Il Programma Mentor-up

Mentor-UP è un programma di mentoring proposto dal DPSS - Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione di Padova.

È un programma di prevenzione e promozione del benessere basato sulla creazione di una relazione di sostegno uno-a-uno, che si svilupperà nell’arco di un anno scolastico, finalizzata a facilitare lo sviluppo personale e sociale di ragazzi e ragazze fra i 9 e i 12 anni che frequentano le classi 4a e 5a della Scuole Primarie e delle classi 1a e 2a degli Istituti Secondari di Primo Grado del Comune di Padova e di minori e minori stranieri non accompagnati fra i 14 e i 17 anni residenti nelle Comunità di accoglienza di Padova.

I destinatari potrebbero essere studenti con difficoltà relazionali o linguistiche, giovani con lacune scolastiche, ragazzi che provengono da un ambiente familiare svantaggiato. I ragazzi saranno affiancati da studenti universitari adeguatamente selezionati e formati.

Il Programma Mentor-UP ha come obiettivi principali: ­

  • Sostenere la scuola, la famiglia e gli educatori nella gestione di situazioni di disagio sociale legato a condizioni che espongono al rischio, all'emarginazione e alla devianza; ­
  • Sostenere lo sviluppo della partecipazione e la promozione della cittadinanza attiva, stimolando una maggiore conoscenza e utilizzo delle risorse presenti nella comunità; ­
  • Favorire l’incremento dell’autostima e della fiducia nelle capacità relazionali e scolastiche del mentee, attraverso il rafforzamento delle capacità di coping e problem solving; ­
  • Promuovere la crescita del sostegno sociale percepito, resa possibile dall’acquisizione di una nuova figura di riferimento non istituzionale.

A questi obiettivi seguono poi gli obiettivi specifici che ogni coppia si prefiggerà sulla base delle caratteristiche ed esigenze del Mentee e sulle indicazioni fornite dagli insegnanti e dagli educatori. Il programma prevede le seguenti fasi:

  1. Reclutamento dei mentor fra gli studenti universitari e screening per analizzare le esperienze pregresse e le caratteristiche individuali;
  2. Contatti con i dirigenti e i referenti delle scuole e delle comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati del comune di Padova;
  3. Formazione degli studenti attraverso un corso composto da 8 ore frontali e 8 ore di attività pratica;
  4. Avvio dei percorsi di mentoring: affiancamento Mentor-Mentee, incontri di supervisione ogni 3 settimane e monitoraggio dell’attività;
  5. Valutazione dell’efficacia del programma;
  6. Eventi conclusivi: iniziative di promozione del programma e incontri pubblici

Qual è l'innovazione rispetto ad altri progetti di Mentoring?
L'idea è quella di promuovere il mentoring secondo i valori della Psicologia di Comunità e facendo uso della risorsa principale dell'Università: gli studenti coinvolti nel programma come volontari e come cittadini attivi e responsabili.
L'essere un volontariato, elemento fondante nei progetti di mentoring, è concepito come crescita formativa attraverso attività riconosciute come tirocinio o seminario pratico, inserite nel percorso di studi. Avvicinando esperienza pratica e teoria sul modello del service learning si agisce contemporaneamente su due livelli fondamentali: da un lato il mentee, cioè il minore che viene aiutato ad affrontare il suo percorso di crescita con una persona preparata che si pone con lui come "un fratello maggiore". Dall'altra il mentore, uno studente universitario che ha la possibilità di vivere un'esperienza piena come volontario e di formarsi sul campo rispetto ai principali concetti appresi nel corso degli studi.